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Obesità: presto verrà riconosciuta come malattia?

Obesità: presto verrà riconosciuta come malattia?
Photo by Bru-nO – Pixabay
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Passi in avanti nel riconoscimento dell’obesità al pari delle malattie. Cosa sta facendo il Governo Italiano per accelerare la procedura.

Obesità: presto verrà riconosciuta come malattia?
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L’Italia sta per compiere un passo rivoluzionario: sarà il primo Paese al mondo a riconoscere formalmente l’obesità come una malattia “progressiva e recidivante,” con l’introduzione di cure gratuite attraverso i livelli essenziali di assistenza (LEA). Questo cambiamento storico consentirà ai malati di obesità di accedere a trattamenti uniformi in tutto il Paese. Il disegno di legge sulle “Disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità,” che potrebbe essere approvato dalla Camera già questa settimana, segna una svolta per i circa 6 milioni di italiani affetti da questa condizione, spesso vista ingiustamente come una colpa personale.

La Spinta Legislativa

Roberto Pella, capogruppo di Forza Italia in Commissione Bilancio alla Camera e promotore di questa importante legge, sottolinea quanto sia cruciale questo riconoscimento: “Fino ad ora, non esisteva un riconoscimento normativo dell’obesità come malattia. Spesso era vista come una responsabilità individuale, sia dai media che dall’opinione pubblica. Finalmente colmiamo un vuoto sia legislativo che culturale.” Si prevede un ampio consenso trasversale per questo testo, destinato a cambiare la percezione dell’obesità e a migliorarne significativamente la gestione sanitaria.

L’Obesità: Una Sfida Sanitaria e Sociale

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L’obesità è una malattia cronica influenzata da molteplici fattori, tra cui genetici, socioeconomici, psicologici e legati allo stile di vita. Questi fattori hanno un impatto significativo sia sulla salute pubblica che sulla spesa sanitaria, che in Italia supera i 13 miliardi di euro annualmente. Preoccupante è il dato sull’infanzia: quasi il 20% dei bambini italiani tra 8 e 9 anni è sovrappeso e il 9,8% è obeso, con forti disuguaglianze territoriali, in particolare al Sud. Il nuovo disegno di legge non solo riconosce formalmente l’obesità come patologia, ma assicura anche cure gratuite, attraverso una gamma di interventi che include visite specialistiche, esami diagnostici, nuovi farmaci, chirurgia bariatrica e supporto medico su stili di vita. È altresì previsto un programma nazionale di prevenzione che comprende campagne di sensibilizzazione nelle scuole, promozione dell’attività fisica, educazione alimentare e formazione per medici e operatori sanitari.

Un Futuro di Maggiore Consapevolezza

In un contesto di crescente consapevolezza globale sui problemi legati all’obesità, questo disegno di legge rappresenta una pietra miliare nella lotta contro una patologia che non può più essere ignorata. La misura non solo promuove un cambiamento culturale nel modo in cui viene percepita la malattia, ma si propone anche di garantire un approccio più olistico alla salute e al benessere. Le implicazioni di questo approccio possono portare a lungo termine a una popolazione più sana e a una significativa riduzione della spesa sanitaria pubblica.