La crioterapia, meglio conosciuta come terapia del freddo, è una pratica che in anni recenti ha guadagnato popolarità non solo tra sportivi professionisti, ma anche tra celebrità e appassionati di wellness. Tuttavia, cosa c’è di vero nelle affermazioni sui suoi presunti benefici estetici e salutari?

Avvicinandosi al Freddo: Comprendere la Crioterapia
Chi non ha mai usato del ghiaccio su una contusione o una distorsione? La crioterapia amplifica questa idea mediante l’applicazione del freddo a temperature estreme per ridurre infiammazioni, controllare dolori e velocizzare il recupero fisico in caso di lesioni muscolo-scheletriche. Tra gli atleti, è una tecnica ben consolidata, ma il suo utilizzo si è ormai esteso anche all’ambito estetico. In molte cliniche, ci si sottopone a sessioni di criosauna, dove il corpo viene esposto a temperature che arrivano fino a -180 gradi per pochi minuti. Questi trattamenti promettono soluzioni innovative per l’invecchiamento cutaneo, il controllo del peso e molto altro. Ma si tratta realmente di un elisir per la giovinezza?
Distinguere la Realtà dalla Finzione
Nonostante l’hype generato, gli effetti della crioterapia in campo estetico non sono supportati da evidenze scientifiche. Numerosi centri promettono una pelle più compatta e rughe levigate, ma spesso queste affermazioni non trovano riscontro nei dati scientifici. L’idea che il freddo possa stimolare la produzione di collagene ed elastina, o accelerare la rigenerazione delle cellule, è ampiamente contestata. In realtà, tali effetti derivano soprattutto dalla vasodilatazione successiva all’esposizione al freddo, piuttosto che da cambiamenti cellulari profondi.
Potenziali Rischi e Considerazioni

Sebbene la crioterapia possa offrire una sensazione temporanea di benessere, esistono rischi associati se utilizzata in modo improprio. L’esposizione a temperature estremamente basse, se non controllata con attenzione, può portare a geloni, ustioni da freddo o altri danni cutanei. È cruciale che il trattamento sia eseguito sotto la supervisione di personale esperto per minimizzare questi rischi. Inoltre, gli effetti di benessere post-sessione sono per lo più temporanei, spesso paragonabili a quelli che si ottengono con una doccia fredda tonificante.
L’Ultima Parola della Scienza
Nonostante la crescente popolarità, la Food and Drug Administration ha messo in guardia contro le promesse non dimostrate della crioterapia, specialmente quando pubblicizzata come soluzione per una vasta gamma di patologie come asma, psoriasi, o ipercolesterolemia. Nuove tecnologie, come le criocamere elettriche, promettono trattamenti più sicuri e regolati, ma tali innovazioni non cambiano la mancanza di evidenze concrete sui benefici promessi. La letteratura scientifica è chiara: nel miglior scenario, la crioterapia può essere un valido supporto per il recupero muscolare degli atleti, ma non un miracolo estetico.